13 dicembre 2020

Tillandsie

 Ebbene ci riprovo, ho acquistato nuovamente un certo numero di Tillandsie, già ne avevo voglia da tempo, inoltre ho scoperto l'esistenza degli Himmeli così in un batter d'occhio ho subito comprato i tubetti d'ottone da Istanbul, (che devono ancora arrivare!!!), e successivamente le piante, (arrivate già da un paio di giorni).

Ho deciso di fotografarle ognuna con il proprio nome per riuscire ad identificarle anche a distanza di anni, cosa che purtroppo non riesco a sapere con quelle acquistate precedenemente:

    Tillandsia argentea
    Tillandsia argentea

    Tillandsia bailey
    Tillandsia bailey
    Tillandsia balbisiana
    Tillandsia balbisiana
    Tillandsia caput medusae
    Tillandsia caput medusae
Tillandsia  juncea
Tillandsia  juncea
    Tillandsia mallemonti
    Tillandsia mallemonti
    Tillandsia ionantha var. ionantha
    Tillandsia ionantha var. ionantha
    Tillandsia  caliginosa
    Tillandsia  caliginosa
    Tillandsia neglecta
    Tillandsia neglecta


30 novembre 2020

Rinvasare fuori stagione

  Con l'incoraggiamento dello youtuber Fabio Chessa, ho preso la decisione di rinvasare le quattro Monstera deliciosa che avevo rinvasato appena la primavera passata, poichè ad oggi non sembravano aver apprezzato il trasferimento nel nuovo vaso. 

Per quanto siano anni che leggo e ascolto nozioni di botanica e giardinaggio e per quanto sia una pianta facile la M. deliciosa, ho sopravalutato la mia conoscenza in merito, poichè ho trovato illuminante Fabio che ha definito correttamente la pianta come epifita, importante informazione che ignoravo totalmente. 

Così, ho preso coraggio e, totalmente fuori stagione e con le piante già abbastanza provate, oggi sono intervenuto creando un ottimo (a mio avviso) substrato estremamente leggero e drenante così composto:

  • 4 palette di perlite
  • 2 palette di sabbia grossolana
  • 2 palette di stallatico
  • 4 palette di terriccio per orchidee (metà Vigor plant, ottimo composto da fibra di cocco e cortecce, e l'altra metà Turco Silvestro composto da differenti torbe)

  • Aver liberato le radici dal pane di terra rinnovato la primavera scorsa, mi ha fatto scoprire che nonostante, prima di innaffiare, infilassi il dito nel vaso per sentirne l'umidità questo veniva falsato poichè il substrato al tatto risultava pronto per ricevere acqua, ma in realtà sul fondo del vaso, il ghiaietto usato come drenaggio si era compattato con il substrato rimanendo impregnato di acqua, dunque probabilmente l'aspetto non vigoroso delle piante era dovuto dal fatto che ci fosse un eccesso di acqua nel terreno.

    Ora come al solito c'è solo da attendere e vedere i risultati, ma sono molto fiducioso di aver agito al meglio.

    17 novembre 2020

    Esperimenti di Novembre

     Preso da un entusiasmo primaverile pur essendo alle porte dell'inverno, oggi ho seminato le biete da costa in miscuglio, poiché affascinato da questi gambi colorati, in realtà potrei esserci ancora nei tempi massimi,  invece da più di un mese ho azzardato con diverse talee.  

    Oggi passando da casa di mia madre ho preso una talea di Rosmarino prostrato e una talea  della sua Monstera o Filodendro che sia, non ho ancora capito cosa sia,  perché cresce come un Filodendro, ma foglia come una Monstera in miniatura.

    Gli altri azzardi risalenti da metà Ottobre a inizio Novembre sono stati con la talea di Agave attenuata e l'Euphorbia milii

    07 ottobre 2020

    Primavera - Estate 2020


    Facendo finta che il 2020 sia stato un anno normale, riassumo in un post i "cento" piccoli lavori che hanno interessato il giardino in queste due stagioni.

    Principalmente sto trasferendo in vaso molte delle piante che affollano a caso il giardino, dissotterro e rinvaso, povere piante per loro e' a tutti gli effetti una degressione, in realta' trovo innammissibile sradicare una pianta e buttarla solo perche' la mia visione estetica o la praticita' vanno contro la mal capitata, quindi do una possibilita' a queste poverette di sopravvivere seppur in vaso al rinnovamento del giardino.  Il risultato si puo' valutare circa in un 50% di successo.

    Mi riesce difficile dare un ordine cronologico con precisione, dunque random style:

    • Propagazione tramite talee in vaso dei due geranei presenti in giardino, e per quello incastrato tra il Limone e la Palma anche in piena terra nell'aiuola a fianco al Melograno.
    • Ho spostato 3 Filadelfi dalla aiuola a nord sotto il terrazzo, all'angolo dell'aiuola del Salice, piu' uno in vaso, per dare respiro alla rosa che ne rimaneva soffocata.
    • La propagazione dei Nespoli da seme si puo' dire riuscita al 100% o quasi, il prossimo step e' trovare un luogo adatto dove poterli trapiantare nei prossimi anni.
    • Tre settimane fa ho predisposto lo spazio tra il Ciliegio e la Rosa, eliminando almeno 5cm di suolo composto da ghiaia e terra ipercompattata, ho sostituito con un miscuglio di torba, sabbia e letame, con l'aggiunta  su due strati  di cornunghia. Domenica scorsa ho seminato la Dicondra e spolverato sopra torba e sabbia per coprire leggermente. (aggiornamento oggi 2/10/20 siamo in allerta arancione e nella notte piovendo intensamente l'acqua ha sicuramente spostato il terriccio superficiale, stamane si vedeva la semina confettata in superficie, inoltre continua a piovere intensamente).
    • Ho spostato i grossi bulbi di Bella di Notte dall'aiuola nord a quella posizionata a sud, e hanno già ributtato.
    • Ho propagato  per talea in acqua i Coleus e da una settimana invasati.
    • Propagato per talea un Ibisco bianco in piena terra sotto il Pitosforo e uno in vaso, quello in piena terra sembra aver timidamente attecchito.
    • Propagato per talea un Ibisco cinese, prima in acqua poi in piena terra, molto lentamente sembra aver attecchito.
    • Un Pitosforo tolto dall'aiuola lo ho trasferito in vaso, ma non sembra averla presa molto bene, ora lo ho dimezzato in altezza per vedere se riesco a recuperarlo.
    • La settimana scorsa ho seminato in vaso una decina circa di Gingko Biloba e in seminiera un decina di semi di Magnolia Sempreverde
    • Propagazione del Geranio prelevato a Selva, prima in acqua per farlo riprendere dal viaggio, e poi subito dopo in vaso, sembra aver preso.
    • Ho seminato la Ginestrina lungo il canale di scolo dell'acqua piovana, ma dubito spunti qualcosa in quanto dopo pochi giorni la semina c'e' stato un intervento da parte dei merli che penso non abbiano lasciato traccia dei semi.
    • Ho tolto due Querce tipo Leccio sotto il Fico, ma data la lunga radice le ho trapiantate in una bottiglia da 1,5L in plastica regolarmenre modificata, una delle due ha preso e cresce bene, l'altra purtroppo sembra non avercela fatta.
    • Insieme all'Ibisco bianco avevo prelevato una talea di Pelargone odoroso che messo in piena terra, non aveva attecchito, ci ho riprovato propagandola in vaso e sembrerebbe aver preso.
    • La facilità di propagazione in vaso del Salice ha fatto si che lo propagassi con rami di diverso diametro, usando anche rami caduti per il forte vento o caduti naturalmente.
    • A luglio a Sestri L. ho prelevato diverse talee tra le quali una di Vite, una di Rosmarino, una di Caprifoglio. Il rametto di Rosmarino lo ho propagato prima in acqua e poi in vaso e sta crescendo, la talea di Vite ovviamente era fuori stagione e non ha attecchito, la talea di Caprifoglio la ho divisa in quattro e ho creato altrettante talee, tre trattate con ormone rizogeno e una senza, e' rimasta una sola talea non so quale sia, ma non ho la certezza che abbia attecchito, in quanto e' rimasta tale e quale a quando l'ho piantata in vaso, non c'e' nessun cenno di attecchimento, ma nemmeno il contrario, paziento fino alla prossima primavera.
    • Continuo a propagare la Menta dalle stesse talee, l'ho messa in due aiuole e in vaso.
    • In casa:
        • Ho separato i tre Ficus Lyrata dedicando per ciascuno uno vaso.
        • Ho rinvasato la Monstera, ma vedendo che erano piu' piante messe insieme,  anche loro ho voluto separarle una per vaso, ma ad oggi sembrano non aver gradito, stentano un po' pur rimanendo sane.
        • Fortunatamente prima di partire ad Agosto per le ferie ho propagato le due Fittonia, poiche' al mio ritorno quella a nervatura rossa la ho trovata  totalmente secca, attualmente dopo una drastica potatura solo in queste ultime settimane sono uscite timidamente alcune foglioline, dunque non tutta la pianta e' morta.

    Contrariamente a quanto ho sempre detto e pensato che dell'orto non mi interessa poiche' non lo considero giardinaggio, ovviamente ad Agosto, nel periodo meno indicato per iniziarlo da zero, ho creato l'orto in cassone piu' piccolo del mondo circa un 40cmX40cm, riempito con una buona percentuale del mio compost, ho piantato 4 pomodori cuore di bue nati da seme e un po' di finocchi, per poi completare lo spazio rimasto con la semina di lattughino e due fagioli borlotti, per fortuna non vivo di cio' che produco, il lattughino, i fagioli e i finocchi sono spariti un po' colpa delle innaffiature troppo "violente" e un po' per i merli, rimangono le quattro piante di pomodori che nonostante siano fuori stagione crescono molto bene, ma ovviamente non hanno ancora emesso un fiore.

    19 marzo 2020

    Phytolacca americana

    L'utilità di questo blog oggi si concretizza nel riuscire a datare la Phytolacca americana che mi accompagna, (ora lo posso dire), dal 2015. Lasciata in vaso fuori in giardino dall'estate scorsa, ieri ho deciso di darle la meritata libertà, interrandola in giardino seppur con qualche rammarico, perché consapevole che se dovessi cambiare casa dovrò abbandonarla e chi subentrerà la vedrà come infestante o comunque pianta da eliminare. La decisione l'ho presa per due ragioni, la prima, ovviamente la più importante, è darle un nuovo contenitore dal momento che l'ultimo rinvaso è avvenuto nel 2016. La seconda motivazione è il desiderio di vederla fare i frutti con lo scopo che gli stessi diventino mangime per gli uccelli che popolano il giardino. È talmente bello avere la possibilità di osservare gli uccelli in libertà in uno spazio così circoscritto, come fossero in una grossa uccelliera senza avere la responsabilità di esserne il carceriere. Così si alternano il pettirosso, le cinciallegra, le tortore che nidificano sugli alberi del giardino e la più intraprendente merla che nidifica sulla tenda del terrazzino della cucina, rigurgitando decine e decine di semi di Trachycarpus fortunei. Ogni qualvolta che ho la possibilità di osservarli faccio delle scoperte sulle loro abitudini o sul loro modo di vivere che mi entusiasmo come un bambino.

    25 febbraio 2020

    Nuovi arrivi

    Nonostante la nuova avventura nell'avere un giardino, (in cui passo il poco tempo libero a sradicare parietaria), mi accorgo che la passione della pianta in vaso, tenuta in casa, è più forte, probabilmente perché il mio spazio didattico è la sala e il mio desiderio è avere la poltrona della lettura immersa in una selva.

    Finalmente dopo anni di attesa e ricerca, la settimana scorsa è arrivato un vaso di Ficus Lyrata contenente tre fusti piuttosto bassi, ma con il sogno di vederli svettare.

    Quest'oggi invece ho appena acquistato un vasetto di Dieffenbachia Camilla e una varietà di Aglaonema 'Red Siam' dalle foglie lanceolate e bordate di rosso.

    15 febbraio 2020

    Nuova avventura

    A fine Luglio 2019 mi sono trasferito in una casa con giardino.
    Tra i lavori di ristrutturazione e il trasloco non mi sono minimamente dedicato ad esso, anzi non lo ho goduto nemmeno un attimo poiché sovrappopolato da almeno quattro colonie di zanzara tigre.

    Il giardino è già impostato con due aranci amari e un salice piangente molto scenico a Sud, il perimetro del giardino delimitato ad aiuola e quattro aiuole centrali contenenti da sud verso nord rispettivamente un fico, un albicocco, un ciliegio e una rosa, e la parte adiacente all'edificio è cementato.

    Introdurre nuove piante e renderlo più piacevole è realmente difficile, la parte calpestabile è un misto di terra e ghiaia ipercompatta e nel perimetro ci sono alberi decisamente adulti, due Nespoli, due Pitosfori, una Palma, un Lauro decisamente grande, e due o tre Rose vecchie e  maltenute.

    Sotto un Arancio amaro a Sud Ovest c'è un'Ortensia anch'essa maltenuta, che a Dicembre ho potato drasticamente  e alcune talee le ho piantate vicino alla stessa Ortensia e altre sotto il Pitosforo posto a Sud, sembrerebbero aver attecchito tutte.

    In tarda primavera cercando di riordinare le Rose ho piantato alcune talee derivate dalle potature delle stesse, alcune hanno attecchito, altre  non hanno resistito al calore e aridità dell'estate, una la ho sradicata io per errore (ancora oggi non perdono la svista).

    Ora siamo a metà Febbraio e si incomincia ad intravedere la primavera, non ho ancora idea di come intervenire, vorrei potare drasticamente anche le Rose che sono troppo rade e alte, ma penso siano troppo vecchie, il primo metro di fusto è totalmente lignificato, non penso possa spuntare nessun getto.

    Sradicare piante e alberi, non mi va, anche se ci sono alcune piante che proprio non mi piacciono, ma non lo trovo giusto eliminare una pianta adulta per un mio vezzo o capriccio. Devo trovare il modo per riordinare tutto creare spazio e far convivere le piante già presenti con quelle che vorrei.

    Vedremo cosa succederà!