26 maggio 2024

36 anni dopo...

 ... mi ritrovo a ricreare bonsai!

Sinceramente questa ripresa non nasce dall'esigenza di avere un bonsai o ricominciare con questo hobby/passione poichè sono consapevole che ci vuole tempo da dedicargli, costanza, e soprattutto non andare mai più in ferie!!!

Inoltre sono in un periodo storico che anche le mie piante normali in casa stanno patendo molto, sia per la mia trascuranza che per la commistione di clima e luce in sala che deve ritrovare un equilibrio.

Ciò nonostante avendo il giardino che prolifera di Ligustri, Nespoli e Allori spontanei nati da seme, sono cinque anni che per non ucciderli e buttarli semplicemente, li metto in vaso e li dimentico in giardino senza curarli, avendo la mia coscenza a posto per non averli uccisi, però sta a loro sopravvivere senza cure, se vogliono vivere se la devono cavare da soli, ripromettendomi ogni volta che prima o poi li libererò mettendoli a dimora da qualche parte durante una delle mie escursioni.

Proprio uno di questi Ligustri ormai lungo 60cm e dritto come un fuso, quest'inverno lo ho trovato secco, così ho aspettato questi giorni per vedere se gettava qualche nuovo germoglio e visto che l'attesa è stata premiata, ho deciso che era la pianta giusta per provare a farne un bonsai con la tecnica Seki-joju, ovvero posizionato su roccia.

Ovviamente senza avere nulla per lo scopo, ho improvvisato adattando un sottovaso in plastica forandolo nei punti strategici, leggero strato di terra, pietrone poggiato sopra.

Il Ligustro lo ho capitozzato appena sopra la terza gemma a partire dalla radice, e la stessa radice non la ho accorciata poichè mi serviva per avvolgere la roccia, successivamente ho ricoperto roccia e radici con circa 2cm di terra e avvolto tutto in una vecchia maglietta e legato in modo che tutto rimanesse aderito alla roccia.

Ho lasciato tutto il sottovaso in ammollo aspettando che si inzuppasse la maglietta per capillarità.

Adesso devo solo aspettare e sperare!!!

13 maggio 2024

Una lunga serie di rinvasi

 Era ovvio che prima o poi capitasse, bene o male quest'anno è giunto il momento di cambiare vaso alla maggior parte delle piante, una parte la ho elencata nei post precedenti.

Così continua la lista dei rinvasi:

  • Celosia appena comprata travasata
  • Fuchsie quest'anno non ho preso le mie preferite magellaniche, tre piante in una unica ciotolona in terracotta, poi pacciamata con bark di piccola pezzatura.
  • Glicine, dopo tanti anni lo ho travasato e messo al posto dell'Asparagina.
  • Ficus Lyrata, finalmente ho trovato tre vasi belli uguali in terracotta, così sono riuscito a  rinvasarli tutti e tre con vasi identici e dare buona terra e letame.
  • Esperimento talea con succhione albicocco, ci ho provato anche se ovunque c'è scritto che non riesce.
  • Plumbago o meglio ancora Gelsomino azzurro, acquistato pensando fosse rampicante, per sostituirlo all' Araujia sericifera, invece mi sembra cespuglioso proprio come il Gelsomino mesnyi, comunque rinvasato e messo ai piedi dell'Araujia s.