Mi sono deciso a rinvasare la Nepenthes Ventrata, acquistata in saldo, poichè moribonda, con la speranza di poterla rinsavire. Invece fino ad oggi e' solo che peggiorata.
Dal momento che in questa citta' sembra non esistere il Bark eccezion fatta che per sacchi da mila litri di corteccia a grossa pezzatura per pacciamare, ho deciso di arrangiarmi con cio' che avevo, fatto forte dal ragionamento che nella pianta carnivora il nutrimento attraverso le radici e' pressoche' inesistente e se fosse, sarebbe in minima parte, ho utilizzato torba e perlite a pari dose e sostituito il quantitativo di Bark con il Lapillo vulcanico.
Inoltre travasando la pianta finalmente ho potuto mettere il sottovaso che mi consente di aumentare il grado di umidita'.
Forse ho fatto tutto troppo tardi, poiche' la Nepenthes non sembra averne ancora voglia di stare a questo mondo, ed essendo sensibile agli spostamenti non vorrei averle dato il colpo di grazia, con tutto lo scombussolamento che puo' portare un travaso.
Ora il momento piu' difficile: attesa e speranza!
Dal momento che in questa citta' sembra non esistere il Bark eccezion fatta che per sacchi da mila litri di corteccia a grossa pezzatura per pacciamare, ho deciso di arrangiarmi con cio' che avevo, fatto forte dal ragionamento che nella pianta carnivora il nutrimento attraverso le radici e' pressoche' inesistente e se fosse, sarebbe in minima parte, ho utilizzato torba e perlite a pari dose e sostituito il quantitativo di Bark con il Lapillo vulcanico.
Inoltre travasando la pianta finalmente ho potuto mettere il sottovaso che mi consente di aumentare il grado di umidita'.
Forse ho fatto tutto troppo tardi, poiche' la Nepenthes non sembra averne ancora voglia di stare a questo mondo, ed essendo sensibile agli spostamenti non vorrei averle dato il colpo di grazia, con tutto lo scombussolamento che puo' portare un travaso.
Ora il momento piu' difficile: attesa e speranza!