23 settembre 2021

Figlia di una Dieffenbachia!

La Dieffenbachia amoena che ho in casa è sempre più bella e rigogliosa, ma nonostante stia attaccata allo stipite della finestra posta a Sud, dunque la più luminosa, non si accontenta e si contorce vistosamente pur di stare in fronte al sole, a discapito di una piccola branca, della pianta stessa, che lasciata in ombra è rimasta molto bassa, esile e gracile. 
Ho intuito  che la pianta madre avesse deciso di poter fare a meno della piccola, colpevole di portarle via sostanza che le sarebbe servita per proseguire la sua crescita verso l'alto con nuove foglie già esposte al pieno sole, così questa primavera ho preso coraggio e ho dato un taglio netto alla quasi  moribonda branca e diventata talea l'ho inserita in una bottiglia con poco più di due dita d'acqua. 

Il risultato è stato grandioso fin da subito, la talea si è rinvigorita nell'arco di pochissimi giorni e altrettanto velocemente ha emesso radici, poi per una serie di vicissitudini solo Lunedì scorso sono riuscito ad interrarla in un vaso adeguatamente proporzionato. 
Dopo averla interrata, come per tutte le talee radicate in acqua, sono in apprensione, poichè il passaggio da acqua a terra non sempre è scontato che riesca, ma è anche vero che la pianta è decisamente vigorosa, così come al solito non mi resta che "aspettare & sperare".

Per il momento è nella semiombra in giardino, ma durante la  notte le temperature si stanno abbassando, la porterò in casa e dovrò trovarle una collocazione altrettanto luminosa come quella in cui si è sistemata autonomamente la madre.