Cocciuto come sempre, ieri mi sono dedicato alle semine, ovviamente andando contro ogni testo botanico o usanza contadina, perchè credo più alla natura con il suo decorso, appunto ......naturale.
La mia teoria è piuttosto semplice: molte piante rilasciano i propri semi ciclicamente, ovviamente per riprodursi, in mesi non tipicamente prossimi alla ripresa vegetativa, perchè allora io dovrei attendere la primavera per farlo?
A portare a galla la mia ribellione eversiva nel seguire un calendario per le semine, sono stati i semi che vengono rilasciati in questi ultimi due mesi dalle piante stesse, come esempio mi riferisco all'Acanto, al Ricino, alle Rose, al Ginkgo biloba, e all'Iris che sono piante a me di facile reperibilità e che nel periodo tra Settembre e queste settimane, rilasciano le proprie semenze ognuna a proprio modo.
Se i semi di Ricino e dell'Acanto in natura vengono rilasciati tra Agosto e Settembre, perchè devo attendere Marzo per seminarli, se i cinorridi delle Rose si stanno aprendo adesso perchè dovrei stratificarli per vernizzarli e attendere Febbraio per interrarli, se devo aspettare fino ad all'ora e il seme deve percepire l'inverno per iniziare lo sviluppo, tanto vale seminarlo adesso e fargli passare realmente l'inverno all'esterno.
Giusto per togliermi il piacere di fare questi lavoretti rilassanti domenicali, sotto una leggera pioggerellina sferzata da un forte vento rafficato che ovviamente mi ha fatto volare il terriccio ovunque e cadere i semi dal piano di lavoro preventivamente posti con cura, ho accelerato le operazioni di semina mettendo a caso i semi nelle cellette della seminiera, così ad oggi sono già consapevole che non avrò idea quali saranno quelli che germineranno e quali no.