03 ottobre 2023

Vecchi e nuovi Gingko biloba

Ho seminato i semi di Gingko biloba, raccolti fino a questi giorni, e sono poco più di una dozzina.

Non so ancora se proseguirò la raccolta dei semi di Gingko b. nei prossimi giorni. (aggiornamento del giorno dopo: stamane ne ho già raccolti altri tre nuovi!)

Nel contempo ho rinvasato questa semina che ha avuto una percentuale di riuscita decisamente inferiore a quelle dell'anno passato, una buona parte di semi non è germogliata, e un paio di piantine nate sono seccate nella torrida estate, morale mi sembra di aver rinvasato otto piantine, potrebbe essere anche dovuto  alla posizione in cui ho lasciato i vasetti, forse troppo riparati da tutti gli agenti atmosferici sotto il Philadelphus che a sua volta è sotto il Pittosporum, anche se non lo ho ancora fatto devo trovare una nuova posizione.

04 settembre 2023

La seconda primavera del 2023

 Finalmente dopo  il caldo estivo siamo arrivati alla seconda primavera di quest'anno: l'autunno!

E come si risveglia il mondo vegetale per la seconda volta, riemerge in me la "Vegetudine", la voglia di moltiplicare e propagare piante in ogni maniera possibile, così mi sono fatto convincere dai frequentatori di forum.giardinaggio.it a potare drasticamente il Coleus acquistato ad Ovada trasformandolo in un piccolo ragnetto glabro, l'unica  consolazione sono state il gran numero di talee ricavate che ho messo direttamente a radicare in una cassetta, e preso lo slancio mi sono procurato un altro buon numero di talee di altrettanti Coleus differenti ognuno nei colori delle foglie e degli steli, anch'essi messi direttamente a radicare nello stesso vaso a cassetta.

Mettendo in ordine il giardino ho potato e blandamente pulito il Jasminum mesnyi da cui ho ricavato due talee già con un pò di radice che ho prontamente interrato nell'appendice dell'aiuola rotonda a Nord.

Ho lasciato in acqua un pò di semi di Biancospino per poter togliere più facilmente la polpa e buccia che ormai secche erano troppo aderenti al seme, ho ricavato una decina di semi puliti di cui ne ho interrati, sempre nella suddetta cassetta, tre semi.

Ho fatto anche una talea di questo Rosmarino che ho messo a radicare sempre nella stessa cassetta, con l'intenzione di propagare una nuova pianta che andrò poi ad interrare in giardino, ma in una posizione più assolata rispetto la pianta madre.

27 giugno 2023

Ricino la rivincita?

 Ho messo a dimora l'unico Ricino spuntato.

Contrariamente a quanto avessi programmato nell'interrarlo in autunno, a forza di vederlo così filante e poco in equilibrio mi ha fatto ricredere e Domenica scorsa sono intervenuto, piazzandolo definitivamente nella aiuola perimetrale Nord.

12 giugno 2023

Nessuna certezza.

Ieri ho messo a dimora quelle che penso essere le Zucchine Gold Rush, con il beneficio del dubbio, poichè a parte non aver messo alcun cartellino come al solito, sono perplesso perchè la piantina molto giovane non assomiglia minimamente ad una pianta di zucchine, anzi sono del tutto simili alle Zucche precedentemente piantate, dunque se non ho azzeccato le piante avrò un sacco di piante di Zucche.

Un piacevole evento inaspettato.
Guardando attentamente nella seminiera mista, mi sembrano spuntati tre Biancospino, sono talmente piccoli che potrebbero essere anche qualcos'altro, ma le micrognomiche foglioline assomigliano tanto alla suddetta pianta. Tengo a precisare che non sono i semi piantati nei vasetti a Gennaio di quest'anno, devono essere quelli seminati addirittura uno o due anni fa.

06 giugno 2023

WeekEnd esagerato!

Sono ancora molto entusiasta, per la bella Domenica appena trascorsa.

Per la prima volta siamo andati a Fiorissima, una mostra mercato florovivaistica alla nona edizione primaverile, in quel di Ovada. 

Si è tenuta nel Parco Sandro Pertini, uno spazio piuttosto circoscritto con poco meno  di una cinquantina di espositori, il risultato è stato bellissimo, complici forse anche le condizioni climatiche incerte e l'orario in cui l'abbiamo visitata, hanno fatto sì che c'era poca gente  e abbiamo avuto modo di confrontarci con vivaisti gentili e disponibili, questa commistione di peculiarità sono andate a creare  un'atmosfera di "intimità", facendoci percepire la fiera come un evento solo per pochi eletti.

Nonostante i prezzi onesti, abbiamo speso tantissimo acquistando:

  • 20Kg di Humus
  • n.1 vasetto di Ciclamini selvatici
  • n.2 vasetti di Cuphea racemosa 
  • n.1 vasetto di Zephirantes robusta
  • n.1 Rosa calocarpa
  • n.1 Coleus
  • le Tillandsie:
        • n.1 T. caput medusae
        • n.1 T. bulbosa
        • n.1 T. butsii
        • n.1 T. melanocrater tricolor
        • n.1 T. brachycaolus multiflora
        • n.1 T. magnusiana
        • n.1 T. usneoides
Il giorno dopo subito tutto a dimora, ovviamente con una buona quantità di humus per ogni buca:
i Ciclamini, le Cuphea r. e la Zephirantes r., nella aiuola perimetrale a Nord, per non fare l'effetto tomba, le ho messe attaccate l'una all'altra, l'effetto cimiteriale comunque non sembra totalmente scansato, attendo che si propaghino da sole.
La Rosa calocarpa nella aiuola rotonda a Nord.
Le Tillandsie le ho messe ognuna nei propri himmeli provvisori, devo rifarli in ottone e nelle misure adatte.
Il Coleus è ancora nel proprio vaso, devo ancora decidere dove collocarlo.

Preso dalla foga, mi sono deciso a mettere a dimora anche le Zucche, quest'anno ho fatto praticamente tre semine in tre mesi, ovviamente sono spuntate tutte contemporaneamente, tre differenti tipologie di semi senza aver messo alcun cartellino, di conseguenza ho piantato piante di Zucca a caso. Tra i semi spuntati contemporaneamente ci sono anche quelli della Zucchina gialla, anch'essa senza cartellino, spero di essermi ricordato in quale seminiera li ho collocati, poichè così giovani sono tutte uguali, Zucche e Zucchine al momento non vi è alcuna differenza. Quest'ultime però non le ho messe a dimora le ho lasciate ancora in seminiera, per dar modo alle Zucche di avantaggiarsi, visto che andrò a inserire le Zucchine decisamente attaccate.

Ho rifatto un esperimento con il Pomodoro, ho messo direttamente a dimora a radicare un'altra femminella, la prima sembra aver preso.

25 maggio 2023

"Yepa, Yepa! Andale, Andale! Arriba, Arriba!"

 Ieri sera ho messo a dimora due piantine di fagioli neri (detti messicani), nate dalla semina di metà aprile scorso.
Le ho messe, una all'interno della aiuola rotonda a Nord e l'altra nella  appendice della stessa aiuola, entrambe in prossimità della Araujia sericifera, di cui userò il suo fusto lignificato come tutore per farle arrampicare, fino a dove non lo so, non voglio che vadano a sostituire la pianta che da oltre due anni ha tappezzato abbondantemente le corde da stendere del terrazzino, vedrò le piante di fagioli fino a quanto si spingono in alto e poi prenderò delle decisioni per farle coesistere tutte pacificamente.

17 maggio 2023

Ancora Ricino

 Ho riprovato con i semi di Ricino, sempre gli stessi quelli colti circa due anni fa, gli stessi che ad oggi non hanno avuto molto successo. Lasciati in acqua per ventiquattr'ore li ho messi ieri in seminiera.

11 maggio 2023

Week-end proficuo.

Sarà perchè mi sono svegliato alle 4:40 e alzato alle 5:00, ma finalmente oggi sono riuscito a fare un sacco di lavoretti vegetanti. Ovviamente non mi sono messo in giardino a quell'ora, ma aver avuto più ore a disposizione, ha fatto sì che seppur non abbia rinunciato alle ore dedicate alla pigrizia in poltrona, quando mi sono destato dallo stadio vegetativo, ho avuto tutto il tempo per svolgere tanti lavori qui e là.

Alle 8:30 convinto fosse già metà mattinata mi sono recato nel negozio di agraria di mia fiducia e simpatia Agrivega, ho preso due belle piantine di zucchine trombette di Albenga che ho acquistato e messo a dimora lo stesso giorno dentro l'orto circolare in tessuto non tessuto, le farò arrampicare verso le finestre poste sopra. Mentre attendevo il mio turno nel negozio, ho visto le bustine della Blumen tra cui i semi dell'ibrido di zucchina gialla, ortaggio scoperto per puro caso anni fa dal fruttivendolo e di cui ne ho apprezzato consistenza e sapore,  ma che successivamente non ho mai più trovato da nessuna parte, così colto dal casuale incontro provo a  produrle, approfittando del fatto che dal retro della busta ho evinto che Maggio è l'ultimo mese a disposizione per seminarle, con la speranza che possa invertire il mio solito dire "per fortuna non campo con ciò che coltivo".

Vista la facilità di attecchimento e il destino che mi ha fatto incontrare la pianta sulla strada del ritorno dal negozio di agraria, ho prelevato tre talee di Brumansia che ho messo subito a radicare.

Tornato a casa, la semina dello zucchino mi ha ricordato di seminare anche i semi messi via durante l'inverno delle zucche, Delica, Okkaido e Mantovana, come sempre seppur non abbia messo nessun cartellino per riconoscerli, li ho tenuti separati in un vassoietto, ma il fato ha voluto che rovesciandosi accidentalemente, tutti i semi si sono mischiati! Una tipologia è facilmente riconoscibile dalle altre due, così ho provato a distinguerli uno per uno, spero di aver azzecato la combinazione, mal che vada nasceranno due specie differenti anzichè tre.

Circa una settimana fa, ho seminato tre fagioli neri, che sono spuntati quasi subito, e mettendo le mani avanti, con la semina delle zucche ho già predisposto la futura dimora per entrambe, preparando il terreno che le ospiterà mescolandolo con lupini macinati; smuovendo la terra ho dovuto sradicare numerose palmette, Trachycarpus fortunei, nate spontaneamente da seme che ho tutte invasato. Le zucche andranno nella aiuola perimetrale a Nord, i fagioli neri nell'aiuola rotonda a Nord, destinati a risalire sul tutore che adesso viene usato dalla Araujia sericifera, che probabilmente andranno a sostituire, ma ci devo ragionare ancora un po'.

La piccolissima Rosa nata da seme, un pò malandata dal mal bianco, la ho trasferita dall'orto rotondo in TNT all'aiuola rotonda a Nord, con la speranza che come è successo alle altre Rose in quell'aiuola che si sono curate da sole o col Sole, possa riprendersi quanto prima.

Ho anche seminato nella piccola appendice della stessa aiuola i semi di Celosia che mi sono stati regalati l'anno scorso da Bruno.

26 aprile 2023

Quella doppia sporca dozzina!

Nonostante non sia una pianta tra le mie preferite, appena subentrato nella nuova casa avevo seminato e messo in vaso, diversi semi di Nespolo del Giappone  vista l'esuberante disponibilità che i due alberi  in giardino producono ogni anno.

Portando avanti l'impegno preso quasi quattro anni fa, ieri ho pazientemente rinvasato ben ventiquattro piante, aspettando che raggiungano un'altezza adatta per poi trapiantarli da qualche parte e crearne un boschetto che produca fresca ombra e succosi frutti.

18 aprile 2023

Le piante in casa

 Originariamente  questo blog era nato per annotare successi, esperienze e promemoria delle mie piante in casa, inteso dentro l'appartamento, poichè oltre i davanzali non avevo altro spazio dove porle.
Con l'avvento della casa nuova, circa quattro anni fa, con la parola "casa" si è ampliata l'area vegetabile comprendendo il giardino, che è stato nel bene o nel male il protagonista di questi ultimi anni, poichè tutti gli esperimenti, le semine e le talee create, sono state esclusivamente fatte all'aperto.
Questa premessa occorre semplicemente per giustificarmi nell'aver trascurato eccessivamente le piante da interno, l'obbiettivo di questa primavera è riuscire a dare loro l'attenzione che meritano facendo i dovuti rinvasi.
Le prime piante ad aver avuto questo privilegio sono state quelle più recenti il Ficus benjamin, che ho sdoppiato, così adesso posso vantarne due vasi, e il Philodendron scadens, (con il beneficio del dubbio sulla specie, come sempre c'è sempre troppa confusione su internet!). Stessa sorte di sdoppiamento per la Sanseveria, a cui ho separato la sua rigogliosa figliola.
Nelle prossime settimane mi occuperò anche dei Filodendri, che saranno spostamenti e rinvasi decisamente più impegnativi, visto che in questi anni si sono infilati ed ingarbugliati un pò ovunque tra loro stesse, i mobili e le altre piante.
Ho fatto anche un piccolo intervento fuori in giardino rinvasando la Schefflera elegantissima, Plerandra elegantissima, che pur sia  sempre in vaso, ho imparato a tenerla all'esterno in modo che non  si infesti di parassiti, per assurdo tenuta in ambiente "protetto" in appartamento ha sempre subito attacchi di afidi e affini, al contrario all'esterno è sana e salva senza alcun trattamento.

04 aprile 2023

Fuchsia 2.0

 Anno nuovo, Fuchsie nuove.

L'estate dell'anno scorso decisamente non è stato il clima ideale per le Fuchsia acquistate all'epoca. Quest'anno ci voglio riprovare avendo trovato le Fuchsia magellanica proprio come piacciono a me in più ad un prezzo onestissimo (€5,00cad.).

Per ribadire che non imparo dai miei errori e tendo a ripeterli, le ho piantate esattamente nella stessa posizione dello scorso anno, la colpa io l'ho data al clima torrido e alla siccità, non alla errata collocazione, vedremo un pò quest'anno chi avrà la meglio.

La buca creata era piuttosto pietrosa e come sempre principalmente composta dal terreno argilloso del giardino, ho fatto una sottile base di bark, e sopra un misto di torba e poco stallatico, ho aperto il fondo dei pani di terra delle piante e ho messo a dimora lasciando i bordi rialzati della buca in modo che non scorra via l'acqua durante piogge e innaffiature.


03 aprile 2023

♬ ♩ Prendi una pianta, trattala male... ♪ ♫

Per il titolo di questo post ero indeciso da quale formula prendere spunto, se dal Paradosso di Schrödinger,  o dal Teorema di C. Ferradini, perchè ormai sta diventando più una regola certa piuttosto che un teorema calcolabile o un effettivo paradosso, mi riferisco alla ribellione delle piante ad essere coccolate, prediligendo una lenta agonia e poi la morte. Al contrario preferiscono dare il meglio di se  quando  trattate nel peggior modo.

L'ultima esperienza a tema, è stata con l'Ortensia, posta nell'aiuola perimetrale a Est, sempre moribonda nonostante tutte le attenzioni ricevute,  sinceramente mi ero stufato nel vederla così, tanto che con modi sbrigativi e nervosi l'ho sradicata e nel farlo una parte delle radici e alcuni rami si sono spezzati in malo modo, con altrettanto totale disinteresse ho  ficcato sia la pianta che i rami spezzati, come talee, nel terreno dell'aiuola perimetrale a Nord. 

Inutile dire che a distanza di due settimane la pianta e le talee continuano a vivere e la reazione è meno agonizzante di prima, le gemme continuano a crescere e le foglie non sono più molli, bensì tese verso il cielo e rigogliose.


29 marzo 2023

A casa stanno tutti bene!

 Ebbene sì, ogni tanto è bene ricordarlo, in quanto leggendo qua e la questo magnifico blog, si viene a conoscenza del modus operandi, ma quasi mai del risultato.

Siamo agli albori della primavera, e dalle nudità di vasi e giardino, appaiono eclatanti i risvegli, le rinascite e le neo natività che andranno a caratterizzare questo 2023 che sembrerebbe, salvo spiacevoli sorprese,  rispettare le  stagioni.

Nonostante il mio rammarico a guardare il giardino dall'alto del terrazzo, che appare disordinato e trascurato, soprattutto immutato nonostante i vari interventi avvenuti in questi anni, se si scende e si comincia a passeggiare al suo interno, ecco apparire timidamente tutti i successi che progrediscono lentamente. Io ero convinto che in cinque anni il giardino potesse cambiare aspetto, ma non ho tenuto conto delle poche ore di sole, ed in particolar modo delle condizioni del terreno, commistione terra/sole che rallenta in maniera disarmante la crescita delle piante e contando che io parto sempre da talea o da seme, sono successi di pochi centimetri, ma pur sempre successi.

Qui di seguito un elenco random delle mie gioie:

  • Seppur relegate da tre e due anni in mezza bottiglia di plastica ciascuna, le tre Viti si stanno risvegliando, dai loro rametti che sembrano sempre morti e secchi, delle bellissime gemme si stanno schiudendo.
  • Le scomparse Astilbe hanno fatto capolino dal nulla!
  • una serie di talee di Rosa proseguono la loro crescita nascoste in mezzo alle piante spontanee.
  • Tre ghiande silenziosamente hanno aperto le loro bellissime foglie lobate.
  • le due Brugmansia sono belle vegete, pronte al via per la loro prima primavera.
  • il Geranio purpureo nasce  sparso spontaneamente.
  • il Bamboo ha attecchito.
  • la talea di Rosellina acquisita a S.Giacomo ha attecchito.
  • le Begonie maculate hanno resistito egregiamente alla torrida e secca estate dell'anno scorso, ma soprattutto al freddo invernale e si stanno facendo già belle
  • la Peonia ha compiuto ad inizio mese due anni e anch'essa ha fatto capolino dal nulla, più rigogliosa che mai.
  • Il progetto delle Parthenocissus tricuspidata prosegue a gonfie vele, sono bene ancorate al muro del sottoscala, hanno raggiunto il terrazzino quest'anno attendiamo che si spostino verso le scale.
  • Le Ortensie nella aiuola perimetrale a Sud seppur lentamente continuano a progredire.
  • etc. etc.
Questo è parzialmente l'elenco dei successi più eclatanti, per rinfrescare la passione nei momenti di sconforto verrò a rileggermi questo post più volte, nonostante l'apparenza qualcosa si muove!

21 marzo 2023

Etichetto sul web, ma non in loco!

Essendomi dimenticato di seminare  a tempo debito i Muscari, ieri sono corso ai ripari spargendo  a caso i piccoli sferici semini nell'aiuola circolare a Nord, così il prossimo anno con stupore ne apprezzerò l'annuncio della primavera alle porte.

Ho trovato anche  altri numerosi semi, messi via, ma come sempre con la presunzione di ricordarmi che semi siano o dove li vado ad interrare, non ho scritto ed etichettato nulla, così non riuscendo a capire a quale pianta appartenessero, li ho sparsi nella seminiera già avviata l'anno scorso.

Nel mio cumulo di semi messi via, ero convinto di aver collezionato un discreto numero di semi di pomodori, in realtà ne ho trovato solo un pacchettino con circa cinque semi, che ho comunque seminato senza ovviamente sapere a quale famiglia di pomodori appartenessero.

Ho già selezionato i semi di Zucca, quelli sì che ne ho in quantità, almeno di tre qualità differenti, ovviamente non avendoli etichettati, li seminerò nei prossimi mesi senza sapere cosa uscirà.

Persevero nei miei soliti errori come se prima o poi, a forza di sbagliare o per numero di probabilità, o perchè si è rovesciato il mondo, le mie abitudini portassero ad ottimi risultati. 

14 marzo 2023

Barlumi di primavera.

 Quast'anno, al contrario di quelli precedenti, sono arrivato alla soglia della primavera senza nemmeno accorgermene, rimandando i lavori da fare perchè sempre un po' stanco ed infreddolito, i primi Muscari sono fioriti, e io mi ritrovo con i semi raccolti l'anno precedente ancora da seminare.

Ieri sono corso ai ripari rispolverando e andando a seminare cinque semi di Ricino, messi in acqua la sera prima, (di cui solo due hanno smesso di galleggiare!), cinque semi di fagioli neri, e cinque semi di Canna indica.

I semi di Muscari invece non li ho ancora seminati, perchè quelli li spargerei a caso nelle aiuole, ma devo ancora aspirare e macinare le foglie cadute e non volendo fare i soliti errori, ritardo per ritardo, evito di seminarli prima ed aspirarli dopo, come mi capita di fare da sempre.

16 gennaio 2023

Anno nuovo, (quasi) nuove semine

 Ho seminato una decina di semi di Biancospino (Crataegus monogyna) in cinque vasetti, e anche quest'anno oltre una ventina di Gingko biloba.