03 marzo 2025
Un giardino con i pon-pon
25 novembre 2024
C'è da tramandare un Ficus.
Stanno scendendo le temperature e volente o nolente ho dovuto prendere la decisione di trasferire in casa le talee del Ficus benjamin che mio padre regalò a mio zio più di trent'anni fa e di cui ho accennato qui.
Nonostante il numero di talee ricavate dalle potature fatte da mio zio non fosse indifferente, alla fine quelle che sono riuscite a radicare sono in totale cinque, ma sono comunque molto contento.
Due le avevo già trasferite in vaso qui, così adesso se ne aggiungono altre tre, anche se travasate non proprio nel periodo più adatto, mi auguro che portandole in casa comunque abbiano modo di superare il trauma dello spostamento.
Ci terrei proprio a vedere crescere queste piante per una commistione di emozioni, a partire dal fatto che comunque sono legate in qualche modo a mio padre, per il fatto che mio zio sia riuscito a portare avanti la pianta da oltre trent'anni e che abbia pensato a me mettendo da parte le potature e non da meno è proprio il fatto di riprodurre una pianta "importante" per non perderla e consentire di essere tramandata in famiglia, in un'altra casa, in un'altra città.
04 novembre 2024
Bulbi in ritardo
Ancora risalenti agli acquisti di Fiorissima 2024 (Settembre), finalmente ho trovato modo e tempo per interrare i bulbi di Zafferano, Crocus sativus, e quelli di Ciclamino selvatico.
Gli otto bulbi di Zafferano li ho sistemati nell'aiuola circolare a Nord e i due Ciclamini nella aiuola perimetrale a Ovest sotto al Pitosforo.
Essendo un periodo piovoso per paura che i bulbi potessero marcire, per entrambe le tipologie di piante ho addottato la stessa tecnica: ho zappettato il terreno dove sarebbero andati a dimora rendendolo soffice e ho semlicemente appoggiato per metà i bulbi senza compattare la terra e lasciandoli semplicemente così.
Per i Ciclamini non avendo traccia di qualsiasi accenno di radice o germoglio, e non capendo quale sia la parte aerea e quale quella radicale, li ho interrati con i poli in orizzontale, al primo accenno dell'uno o dell'altro li metterò nel verso giusto.
29 settembre 2024
Una seconda primavera un po' troppo autunnale
Aspetto Settembre sempre con entusiasmo, perchè reputo che sia il mese che da inizio alla seconda primavera annuale con il risveglio delle piante dalla calura estiva, quest'anno però la calura estiva ha ritardato ad andarsene e il tempo è stato per lo più realmente autunnale, ciò nonostante il risveglio vegetativo c'è stato e i lavori pseudo primaverili li ho adempiti:
Ho fatto tre vasetti con le talee radicate di Coleus prelevate qualche settimana fa, ma già con delle belle "barbette".
L'unico dubbio che mi lascia piuttosto perplesso è la impermeabilità del terriccio all'interno dei vasi, l'acqua non defluisce correttamente, eppure nella mistura del terriccio c'è agriperlite, sabbia, argilla espansa e ghiaia, mi chiedo se le radici avranno difficoltà a respirare ed insinuarsi bene nei vasi.
A metà mese nelle cassette da "allevamento" ho seminato quattro semi di ottima Uva fragola mangiata in Trentino, ma arrivata dal Friuli, invece oggi ho seminato nella cassetta a fianco i pinoli sia di Pino marittimo che di Pino cembro.
Ho travasato altre talee radicate, ognuna in un proprio vasetto, ho isolato la seconda delle talee di Schefflera e due dei Ficus benjamin di mio zio o di mio padre che dir si voglia.
Ho messo a dimora la Persicaria filiforme (aiuola perimetrale Nord) e le due Stipa tenuissima (appendice aiuola circolare Nord) comprate a Fiorissima la settimana scorsa.
Finalmente ho spostato gli Iris foetidissima e anche l'Hippeastrum, li ho destinati tutti nell'aiuola perimetrale a Sud, insieme alla Clivia, contrariamente i piccoli di Hippeastrum li ho portati nell'appendice dell'aiuola circolare Nord. Negli Iris, prima di trapiantarli ho tagliato via quasi tutta la parte fogliare lasciando intere solo le tre foglie centrali del loro "ventaglio".
Negli spostamenti fatti nella aiuola perimetrale Nord, ho dovuto sradicare un sacco di Nespoli e Trachycarpus fortunei nati spontanei da seme, con il solito principio: "anzichè buttarvi vi do un'opportunità di vita", li ho invasati alla bell e meglio nel grosso vaso del Ligustro.
22 settembre 2024
Fiorissima
Questa volta ci siamo andati anche nella versione autunnale, per assurdo abbiamo trovato un clima più primaverile questa volta, rispetto a Giugno che era immersa nel fango.
Sempre carina da matti, per quanto piccola sia, le ore trascorrono piacevolmente e senza rendersene conto.
Qui di seguito i miei acquisti:
- Due tipologie di Menta, M. phlio e M. longifolia, cambia il portamento tra l'una e l'altra, la prima prostrata, la seconda eretta. Il profumo diverso per entrambe e decisamente intenso.
- Venduta come Pilea multiflora, ma quasi certamente una Muehlenbeckia complexa.
- Due vasetti di Stipa tenuissima.
- Un vasetto di Persicaria filiforme.
- Un vasetto di Sedum takesimense Atlantis
- Due bulbi di Ciclamino dei boschi
- Otto bulbi di Zafferano
16 luglio 2024
Come un dio...
...porto vita e moltiplicazione.
Direi che può bastare come titolo per questo post!
Tanto entusiasmo è semplicemente dovuto ai molti successi che si stanno verificando in questo anno, per la percentuale di attecchimento delle talee sparse qua e là, aver aggiunto due cassette belle grandi solo per le talee ha incrementato sicuramente il numero di possibilità.
Quest'anno ho fatto lavori di riordino un po' per tutte le piante sia per quelle in vaso, sia per quelle radicate in giardino in alcuni casi per contenere, in altri per dare spazio e luce a piante più lente rimaste indietro, perchè coperte da quelle più veloci, ho fatto diverse potature e le talee realizzate le ho messe a radicare nelle cassette che garantiscono la terra sempre umida, forse complice di tale successo anche il clima estremamente piovoso di quest'anno.
Le diverse talee di Schefflera, hanno radicato tutte, anche i rami più grossi di cui ero scettico, domenica scorsa ne ho isolata una mettendola in vaso.
Quasi una decina di piccole talee di Hibiscus syriacus, hanno radicato tutte, attendo Settembre per travasarle.
Diverse talee di Rosa di cui come al solito non mi sono scritto l'origine o meglio mi ricordo dove ho prelevato le talee, ma non so dare a ciascuna la giusta corrispondenza.
Invece è troppo presto cantare vittoria per la riuscita delle numerose talee di Ficus benjamin, realizzate dalle potature della pianta che regalò quasi una trentina di anni fa mio padre a mio zio, inutile dire quanto ci terrei poterle vedere trasformate in altrettanti alberelli, ma come al solito le piante a cui si tiene di più sono proprio quelle che ti fanno tribolare maggiormente, nello specifico il mio timore è che siano già troppo secche, ma mi auguro di sbagliare e mi accontenterei della riuscita anche in una minima percentuale.
Altre talee in dubbio sono quelle dei succhioni tagliati all'Albicocco, poichè è più un esperimento per smentire e andare contro corrente a ciò che si afferma ovvero che non è la giusta soluzione per propagarlo.
Ho provato anche con i polloni del Platano (Platanus), inizialmente sembravano aver attecchito, poichè avevo coperto le talee con una bottiglia, poi avendo paura che si creassero muffe all'interno la ho eliminata, e automaticamente sono seccate. Da ciò ho imparato che la bottiglia/copertura non è messa per tenere al caldo la talea, ma per mantenerla umida.
10 giugno 2024
Nuovo Ficus
Ho acquistato per la prima volta un bel Ficus maclellandii Alii o Ficus binnendijkii, un Ficus le cui foglie mi ricordano molto quelle dell'Eucalipto.
Rinvasato subito, ho avuto molta difficoltà a districarne le radici, mi auguro di non aver fatto troppi danni.
26 maggio 2024
36 anni dopo...
... mi ritrovo a ricreare bonsai!
Sinceramente questa ripresa non nasce dall'esigenza di avere un bonsai o ricominciare con questo hobby/passione poichè sono consapevole che ci vuole tempo da dedicargli, costanza, e soprattutto non andare mai più in ferie!!!
Inoltre sono in un periodo storico che anche le mie piante normali in casa stanno patendo molto, sia per la mia trascuranza che per la commistione di clima e luce in sala che deve ritrovare un equilibrio.
Ciò nonostante avendo il giardino che prolifera di Ligustri, Nespoli e Allori spontanei nati da seme, sono cinque anni che per non ucciderli e buttarli semplicemente, li metto in vaso e li dimentico in giardino senza curarli, avendo la mia coscenza a posto per non averli uccisi, però sta a loro sopravvivere senza cure, se vogliono vivere se la devono cavare da soli, ripromettendomi ogni volta che prima o poi li libererò mettendoli a dimora da qualche parte durante una delle mie escursioni.
Proprio uno di questi Ligustri ormai lungo 60cm e dritto come un fuso, quest'inverno lo ho trovato secco, così ho aspettato questi giorni per vedere se gettava qualche nuovo germoglio e visto che l'attesa è stata premiata, ho deciso che era la pianta giusta per provare a farne un bonsai con la tecnica Seki-joju, ovvero posizionato su roccia.
Ovviamente senza avere nulla per lo scopo, ho improvvisato adattando un sottovaso in plastica forandolo nei punti strategici, leggero strato di terra, pietrone poggiato sopra.
Il Ligustro lo ho capitozzato appena sopra la terza gemma a partire dalla radice, e la stessa radice non la ho accorciata poichè mi serviva per avvolgere la roccia, successivamente ho ricoperto roccia e radici con circa 2cm di terra e avvolto tutto in una vecchia maglietta e legato in modo che tutto rimanesse aderito alla roccia.
Ho lasciato tutto il sottovaso in ammollo aspettando che si inzuppasse la maglietta per capillarità.
Adesso devo solo aspettare e sperare!!!
13 maggio 2024
Una lunga serie di rinvasi
Era ovvio che prima o poi capitasse, bene o male quest'anno è giunto il momento di cambiare vaso alla maggior parte delle piante, una parte la ho elencata nei post precedenti.
Così continua la lista dei rinvasi:
- Celosia appena comprata travasata
- Fuchsie quest'anno non ho preso le mie preferite magellaniche, tre piante in una unica ciotolona in terracotta, poi pacciamata con bark di piccola pezzatura.
- Glicine, dopo tanti anni lo ho travasato e messo al posto dell'Asparagina.
- Ficus Lyrata, finalmente ho trovato tre vasi belli uguali in terracotta, così sono riuscito a rinvasarli tutti e tre con vasi identici e dare buona terra e letame.
- Esperimento talea con succhione albicocco, ci ho provato anche se ovunque c'è scritto che non riesce.
- Plumbago o meglio ancora Gelsomino azzurro, acquistato pensando fosse rampicante, per sostituirlo all' Araujia sericifera, invece mi sembra cespuglioso proprio come il Gelsomino mesnyi, comunque rinvasato e messo ai piedi dell'Araujia s.
26 aprile 2024
Festa anche per le piante
Ieri sono proseguiti i lavori di riordino e soprattutto travasi e rinvasi, nove ore consecutive di giardinaggio che alla fine non hanno portato ad una vera e propria soddisfazione, poichè c'è ancora tanto disordine in giardino e per vederne i benefici sulle piante è ancora troppo presto.
Questa volta ho pensato alle crassulacee sugli scalini che portano al giardino, nonostante siano ancora massacrate dalla grandine di fine Ottobre 2023, ho voluto dar loro un poco di supporto, rinvasando:
- Ephorbia milii.
- Agave variegata.
- Aloe ferox.
22 aprile 2024
Da un eccesso all'altro...
...ovvero dopo tanto silenzio, un sacco di novità da aggiungere.
Finalmente una domenica non piovosa, (almeno fino alle 18:00), e con abbastanza occorrente per iniziare i lavori primaverili con estremo ritardo, anche se da oggi e nei prossimi giorni c'è stato un notevole calo delle temperature, che forse giustifica essere andati oltre i classici tempi per i lavori stagionali.
Come di consueto dal momento che i lavori sono stati molti, parte la solita lista:
- Travasi:
- Euforbia (pensavo) trigona, (direi) ingens.
- Terzo travaso per questi Gingko biloba.
- Nuovo sdoppiamento della Sanseveria ancora una volta madre di una nuova pianta,
- Nella separazione della Sanseveria è caduta una foglia, la ho messa in un vasetto.
- Le due Vite in bottiglia finalmente in vaso!
- Il Leccio in bottiglia anche lui, finalmente in vaso!
- Finalmente dopo anni passati in un microvaso ho travasato anche la Nolina
26 febbraio 2024
Lonicera
Dopo tanto silenzio paritetico alle novità apportate, l'unica cosa da segnalare è finalmente la potatura ed il rinvaso del Caprifoglio, ovviamente dal giorno dopo si sono abbassate le temperature ed è tornato l'inverno pieno! Sigh!!!
03 ottobre 2023
Vecchi e nuovi Gingko biloba
Ho seminato i semi di Gingko biloba, raccolti fino a questi giorni, e sono poco più di una dozzina.
Non so ancora se proseguirò la raccolta dei semi di Gingko b. nei prossimi giorni. (aggiornamento del giorno dopo: stamane ne ho già raccolti altri tre nuovi!)
Nel contempo ho rinvasato questa semina che ha avuto una percentuale di riuscita decisamente inferiore a quelle dell'anno passato, una buona parte di semi non è germogliata, e un paio di piantine nate sono seccate nella torrida estate, morale mi sembra di aver rinvasato otto piantine, potrebbe essere anche dovuto alla posizione in cui ho lasciato i vasetti, forse troppo riparati da tutti gli agenti atmosferici sotto il Philadelphus che a sua volta è sotto il Pittosporum, anche se non lo ho ancora fatto devo trovare una nuova posizione.
04 settembre 2023
La seconda primavera del 2023
Finalmente dopo il caldo estivo siamo arrivati alla seconda primavera di quest'anno: l'autunno!
E come si risveglia il mondo vegetale per la seconda volta, riemerge in me la "Vegetudine", la voglia di moltiplicare e propagare piante in ogni maniera possibile, così mi sono fatto convincere dai frequentatori di forum.giardinaggio.it a potare drasticamente il Coleus acquistato ad Ovada trasformandolo in un piccolo ragnetto glabro, l'unica consolazione sono state il gran numero di talee ricavate che ho messo direttamente a radicare in una cassetta, e preso lo slancio mi sono procurato un altro buon numero di talee di altrettanti Coleus differenti ognuno nei colori delle foglie e degli steli, anch'essi messi direttamente a radicare nello stesso vaso a cassetta.
Mettendo in ordine il giardino ho potato e blandamente pulito il Jasminum mesnyi da cui ho ricavato due talee già con un pò di radice che ho prontamente interrato nell'appendice dell'aiuola rotonda a Nord.
Ho lasciato in acqua un pò di semi di Biancospino per poter togliere più facilmente la polpa e buccia che ormai secche erano troppo aderenti al seme, ho ricavato una decina di semi puliti di cui ne ho interrati, sempre nella suddetta cassetta, tre semi.
Ho fatto anche una talea di questo Rosmarino che ho messo a radicare sempre nella stessa cassetta, con l'intenzione di propagare una nuova pianta che andrò poi ad interrare in giardino, ma in una posizione più assolata rispetto la pianta madre.
27 giugno 2023
Ricino la rivincita?
Ho messo a dimora l'unico Ricino spuntato.
Contrariamente a quanto avessi programmato nell'interrarlo in autunno, a forza di vederlo così filante e poco in equilibrio mi ha fatto ricredere e Domenica scorsa sono intervenuto, piazzandolo definitivamente nella aiuola perimetrale Nord.
12 giugno 2023
Nessuna certezza.
Ieri ho messo a dimora quelle che penso essere le Zucchine Gold Rush, con il beneficio del dubbio, poichè a parte non aver messo alcun cartellino come al solito, sono perplesso perchè la piantina molto giovane non assomiglia minimamente ad una pianta di zucchine, anzi sono del tutto simili alle Zucche precedentemente piantate, dunque se non ho azzeccato le piante avrò un sacco di piante di Zucche.
06 giugno 2023
WeekEnd esagerato!
Sono ancora molto entusiasta, per la bella Domenica appena trascorsa.
Per la prima volta siamo andati a Fiorissima, una mostra mercato florovivaistica alla nona edizione primaverile, in quel di Ovada.
Si è tenuta nel Parco Sandro Pertini, uno spazio piuttosto circoscritto con poco meno di una cinquantina di espositori, il risultato è stato bellissimo, complici forse anche le condizioni climatiche incerte e l'orario in cui l'abbiamo visitata, hanno fatto sì che c'era poca gente e abbiamo avuto modo di confrontarci con vivaisti gentili e disponibili, questa commistione di peculiarità sono andate a creare un'atmosfera di "intimità", facendoci percepire la fiera come un evento solo per pochi eletti.
Nonostante i prezzi onesti, abbiamo speso tantissimo acquistando:
- 20Kg di Humus
- n.1 vasetto di Ciclamini selvatici
- n.2 vasetti di Cuphea racemosa
- n.1 vasetto di Zephirantes robusta
- n.1 Rosa calocarpa
- n.1 Coleus
- le Tillandsie:
- n.1 T. caput medusae
- n.1 T. bulbosa
- n.1 T. butsii
- n.1 T. melanocrater tricolor
- n.1 T. brachycaolus multiflora
- n.1 T. magnusiana
- n.1 T. usneoides
25 maggio 2023
"Yepa, Yepa! Andale, Andale! Arriba, Arriba!"
17 maggio 2023
Ancora Ricino
Ho riprovato con i semi di Ricino, sempre gli stessi quelli colti circa due anni fa, gli stessi che ad oggi non hanno avuto molto successo. Lasciati in acqua per ventiquattr'ore li ho messi ieri in seminiera.
11 maggio 2023
Week-end proficuo.
Sarà perchè mi sono svegliato alle 4:40 e alzato alle 5:00, ma finalmente oggi sono riuscito a fare un sacco di lavoretti vegetanti. Ovviamente non mi sono messo in giardino a quell'ora, ma aver avuto più ore a disposizione, ha fatto sì che seppur non abbia rinunciato alle ore dedicate alla pigrizia in poltrona, quando mi sono destato dallo stadio vegetativo, ho avuto tutto il tempo per svolgere tanti lavori qui e là.
Alle 8:30 convinto fosse già metà mattinata mi sono recato nel negozio di agraria di mia fiducia e simpatia Agrivega, ho preso due belle piantine di zucchine trombette di Albenga che ho acquistato e messo a dimora lo stesso giorno dentro l'orto circolare in tessuto non tessuto, le farò arrampicare verso le finestre poste sopra. Mentre attendevo il mio turno nel negozio, ho visto le bustine della Blumen tra cui i semi dell'ibrido di zucchina gialla, ortaggio scoperto per puro caso anni fa dal fruttivendolo e di cui ne ho apprezzato consistenza e sapore, ma che successivamente non ho mai più trovato da nessuna parte, così colto dal casuale incontro provo a produrle, approfittando del fatto che dal retro della busta ho evinto che Maggio è l'ultimo mese a disposizione per seminarle, con la speranza che possa invertire il mio solito dire "per fortuna non campo con ciò che coltivo".
Vista la facilità di attecchimento e il destino che mi ha fatto incontrare la pianta sulla strada del ritorno dal negozio di agraria, ho prelevato tre talee di Brumansia che ho messo subito a radicare.
Tornato a casa, la semina dello zucchino mi ha ricordato di seminare anche i semi messi via durante l'inverno delle zucche, Delica, Okkaido e Mantovana, come sempre seppur non abbia messo nessun cartellino per riconoscerli, li ho tenuti separati in un vassoietto, ma il fato ha voluto che rovesciandosi accidentalemente, tutti i semi si sono mischiati! Una tipologia è facilmente riconoscibile dalle altre due, così ho provato a distinguerli uno per uno, spero di aver azzecato la combinazione, mal che vada nasceranno due specie differenti anzichè tre.
Circa una settimana fa, ho seminato tre fagioli neri, che sono spuntati quasi subito, e mettendo le mani avanti, con la semina delle zucche ho già predisposto la futura dimora per entrambe, preparando il terreno che le ospiterà mescolandolo con lupini macinati; smuovendo la terra ho dovuto sradicare numerose palmette, Trachycarpus fortunei, nate spontaneamente da seme che ho tutte invasato. Le zucche andranno nella aiuola perimetrale a Nord, i fagioli neri nell'aiuola rotonda a Nord, destinati a risalire sul tutore che adesso viene usato dalla Araujia sericifera, che probabilmente andranno a sostituire, ma ci devo ragionare ancora un po'.
La piccolissima Rosa nata da seme, un pò malandata dal mal bianco, la ho trasferita dall'orto rotondo in TNT all'aiuola rotonda a Nord, con la speranza che come è successo alle altre Rose in quell'aiuola che si sono curate da sole o col Sole, possa riprendersi quanto prima.
Ho anche seminato nella piccola appendice della stessa aiuola i semi di Celosia che mi sono stati regalati l'anno scorso da Bruno.
26 aprile 2023
Quella doppia sporca dozzina!
Nonostante non sia una pianta tra le mie preferite, appena subentrato nella nuova casa avevo seminato e messo in vaso, diversi semi di Nespolo del Giappone vista l'esuberante disponibilità che i due alberi in giardino producono ogni anno.
Portando avanti l'impegno preso quasi quattro anni fa, ieri ho pazientemente rinvasato ben ventiquattro piante, aspettando che raggiungano un'altezza adatta per poi trapiantarli da qualche parte e crearne un boschetto che produca fresca ombra e succosi frutti.
18 aprile 2023
Le piante in casa
04 aprile 2023
Fuchsia 2.0
Anno nuovo, Fuchsie nuove.
L'estate dell'anno scorso decisamente non è stato il clima ideale per le Fuchsia acquistate all'epoca. Quest'anno ci voglio riprovare avendo trovato le Fuchsia magellanica proprio come piacciono a me in più ad un prezzo onestissimo (€5,00cad.).
Per ribadire che non imparo dai miei errori e tendo a ripeterli, le ho piantate esattamente nella stessa posizione dello scorso anno, la colpa io l'ho data al clima torrido e alla siccità, non alla errata collocazione, vedremo un pò quest'anno chi avrà la meglio.
La buca creata era piuttosto pietrosa e come sempre principalmente composta dal terreno argilloso del giardino, ho fatto una sottile base di bark, e sopra un misto di torba e poco stallatico, ho aperto il fondo dei pani di terra delle piante e ho messo a dimora lasciando i bordi rialzati della buca in modo che non scorra via l'acqua durante piogge e innaffiature.
03 aprile 2023
♬ ♩ Prendi una pianta, trattala male... ♪ ♫
Per il titolo di questo post ero indeciso da quale formula prendere spunto, se dal Paradosso di Schrödinger, o dal Teorema di C. Ferradini, perchè ormai sta diventando più una regola certa piuttosto che un teorema calcolabile o un effettivo paradosso, mi riferisco alla ribellione delle piante ad essere coccolate, prediligendo una lenta agonia e poi la morte. Al contrario preferiscono dare il meglio di se quando trattate nel peggior modo.
L'ultima esperienza a tema, è stata con l'Ortensia, posta nell'aiuola perimetrale a Est, sempre moribonda nonostante tutte le attenzioni ricevute, sinceramente mi ero stufato nel vederla così, tanto che con modi sbrigativi e nervosi l'ho sradicata e nel farlo una parte delle radici e alcuni rami si sono spezzati in malo modo, con altrettanto totale disinteresse ho ficcato sia la pianta che i rami spezzati, come talee, nel terreno dell'aiuola perimetrale a Nord.
Inutile dire che a distanza di due settimane la pianta e le talee continuano a vivere e la reazione è meno agonizzante di prima, le gemme continuano a crescere e le foglie non sono più molli, bensì tese verso il cielo e rigogliose.
29 marzo 2023
A casa stanno tutti bene!
Ebbene sì, ogni tanto è bene ricordarlo, in quanto leggendo qua e la questo magnifico blog, si viene a conoscenza del modus operandi, ma quasi mai del risultato.
Siamo agli albori della primavera, e dalle nudità di vasi e giardino, appaiono eclatanti i risvegli, le rinascite e le neo natività che andranno a caratterizzare questo 2023 che sembrerebbe, salvo spiacevoli sorprese, rispettare le stagioni.
Nonostante il mio rammarico a guardare il giardino dall'alto del terrazzo, che appare disordinato e trascurato, soprattutto immutato nonostante i vari interventi avvenuti in questi anni, se si scende e si comincia a passeggiare al suo interno, ecco apparire timidamente tutti i successi che progrediscono lentamente. Io ero convinto che in cinque anni il giardino potesse cambiare aspetto, ma non ho tenuto conto delle poche ore di sole, ed in particolar modo delle condizioni del terreno, commistione terra/sole che rallenta in maniera disarmante la crescita delle piante e contando che io parto sempre da talea o da seme, sono successi di pochi centimetri, ma pur sempre successi.
Qui di seguito un elenco random delle mie gioie:
- Seppur relegate da tre e due anni in mezza bottiglia di plastica ciascuna, le tre Viti si stanno risvegliando, dai loro rametti che sembrano sempre morti e secchi, delle bellissime gemme si stanno schiudendo.
- Le scomparse Astilbe hanno fatto capolino dal nulla!
- una serie di talee di Rosa proseguono la loro crescita nascoste in mezzo alle piante spontanee.
- Tre ghiande silenziosamente hanno aperto le loro bellissime foglie lobate.
- le due Brugmansia sono belle vegete, pronte al via per la loro prima primavera.
- il Geranio purpureo nasce sparso spontaneamente.
- il Bamboo ha attecchito.
- la talea di Rosellina acquisita a S.Giacomo ha attecchito.
- le Begonie maculate hanno resistito egregiamente alla torrida e secca estate dell'anno scorso, ma soprattutto al freddo invernale e si stanno facendo già belle
- la Peonia ha compiuto ad inizio mese due anni e anch'essa ha fatto capolino dal nulla, più rigogliosa che mai.
- Il progetto delle Parthenocissus tricuspidata prosegue a gonfie vele, sono bene ancorate al muro del sottoscala, hanno raggiunto il terrazzino quest'anno attendiamo che si spostino verso le scale.
- Le Ortensie nella aiuola perimetrale a Sud seppur lentamente continuano a progredire.
- etc. etc.
21 marzo 2023
Etichetto sul web, ma non in loco!
Essendomi dimenticato di seminare a tempo debito i Muscari, ieri sono corso ai ripari spargendo a caso i piccoli sferici semini nell'aiuola circolare a Nord, così il prossimo anno con stupore ne apprezzerò l'annuncio della primavera alle porte.
Ho trovato anche altri numerosi semi, messi via, ma come sempre con la presunzione di ricordarmi che semi siano o dove li vado ad interrare, non ho scritto ed etichettato nulla, così non riuscendo a capire a quale pianta appartenessero, li ho sparsi nella seminiera già avviata l'anno scorso.
Nel mio cumulo di semi messi via, ero convinto di aver collezionato un discreto numero di semi di pomodori, in realtà ne ho trovato solo un pacchettino con circa cinque semi, che ho comunque seminato senza ovviamente sapere a quale famiglia di pomodori appartenessero.
Ho già selezionato i semi di Zucca, quelli sì che ne ho in quantità, almeno di tre qualità differenti, ovviamente non avendoli etichettati, li seminerò nei prossimi mesi senza sapere cosa uscirà.
Persevero nei miei soliti errori come se prima o poi, a forza di sbagliare o per numero di probabilità, o perchè si è rovesciato il mondo, le mie abitudini portassero ad ottimi risultati.
14 marzo 2023
Barlumi di primavera.
Quast'anno, al contrario di quelli precedenti, sono arrivato alla soglia della primavera senza nemmeno accorgermene, rimandando i lavori da fare perchè sempre un po' stanco ed infreddolito, i primi Muscari sono fioriti, e io mi ritrovo con i semi raccolti l'anno precedente ancora da seminare.
Ieri sono corso ai ripari rispolverando e andando a seminare cinque semi di Ricino, messi in acqua la sera prima, (di cui solo due hanno smesso di galleggiare!), cinque semi di fagioli neri, e cinque semi di Canna indica.
I semi di Muscari invece non li ho ancora seminati, perchè quelli li spargerei a caso nelle aiuole, ma devo ancora aspirare e macinare le foglie cadute e non volendo fare i soliti errori, ritardo per ritardo, evito di seminarli prima ed aspirarli dopo, come mi capita di fare da sempre.
16 gennaio 2023
Anno nuovo, (quasi) nuove semine
Ho seminato una decina di semi di Biancospino (Crataegus monogyna) in cinque vasetti, e anche quest'anno oltre una ventina di Gingko biloba.
28 novembre 2022
Effetto Reverse
Per questo inverno, che finalmente sembra promettere di essere freddo, ho deciso di estrarle da terra ed invasarle e farle passare i prossimi sei mesi in casa, poi la prossima primavera deciderò in quale aiuola risistemarle.
21 novembre 2022
Quercia? Quale Quercia?
Le ghiande che ho raccolto ai piedi di una Quercia, con le foglie lobate come piacciono a me, le ho seminate ieri.
24 ottobre 2022
Nuova rosellina rosa antico
Ho interrato nell'aiuola circolare a Nord, una Rosa, acquistata, di un bel colore rosa antico, i fiori sembrano appartenere ad una centifoglia, ma non penso lo sia.
21 settembre 2022
Gli angeli suonino le trombe...
... o almeno si preparino a farlo.
Lunedì sera finalmente ho acquisito una talea di Brugmansia, e ieri mattina l'ho interrata creando una cupola protettiva perchè ormai le temperature notturne probabilmente non sono più idonee alla sua propagazione.
Attendo due settimane e poi la trasferisco in casa.
Come al solito aspettare&sperare è il motto! Ormai affascinato dal loro splendido profumo, non vedo l'ora di poterla vedere fiorire in giardino e poterla annusare.
23 luglio 2022
Ci ho dato un taglio!
La Dieffenbachia camilla, al contrario della sua parente D. amoena, non ha mai avuto un periodo "florido", così stamane mentre mi stavo preparando per andare a lavorare ho deciso di darle un taglio netto per oltre la metà del fusto e metterla a radicare in acqua, con la speranza che il moncone rimasto sia stimolato ad emettere foglie nuove e la talea a radicare.
Aggiornamento (dopo appena due giorni): la pianta madre ha già emesso due piccolissimi getti che fuoriescono dal terreno e non dal fusto rimasto, la talea apparentemente sembra aver abbozzato almeno una radice, ma non ne sono sicurissimo. In ogni caso il mio stupore è nella velocità di reazione che ha avuto la pianta.
14 giugno 2022
Rinvasi rinvasi rinvasi
Ieri ho rinvasato i Gingko biloba e le tre Magnolia nati dai semi piantati due anni fa, la cosa simpatica è vedere la differenza tra i Gingko di allora e quelli nati da poco, praticamente l'altezza delle piante e la grandezza delle foglie sono molto simili, ma il fusto lignificato dei più "vecchi" li fa sembrare alberelli lillipuziani.
17 maggio 2022
Kerria japonica
Periodo fortunato indubbiamente!
16 maggio 2022
I semi della merla
Ieri mi sono deciso a togliere, dopo due anni sotto il sole intenso, i semi della merla, li avevo lasciati sul mobiletto del terrazzino, hanno preso talmente tanto sole che si sono sbiaditi!
Ho allestito due cestini che contenevano mirtilli, con sabbia e torba, nel primo ho buttato dentro una manciata di semi mal distribuita, nel secondo li ho messi con rigore e disciplina in cinque file da sette!
Ora leggendo nei post passati, quando non sapevo ancora che i semi fossero di Trachycarpus fortunei, li avevo seminati ad Aprile e erano spuntati a Luglio (2020), ora vedremo, primo se sono ancora fertili e secondo se cambierà la tempistica di sviluppo.
04 maggio 2022
Se Maometto non va alla montagna...
Sono anni che per una ragione o per l'altra continuo a procrastinare l'acquisto di un Kerria japonica, ma per quanto mi piacerebbe averla non ho fatto quel passo in più per impossessarmene.
Arrivato a casa ho subito creato un vasetto con torba e sabbia per alloggiare le talee, adesso siamo alle solite, aspettare e sperare!
01 maggio 2022
A forza di far promesse...
28 aprile 2022
Astilbe
Ieri ho acquistato due piante di Astilbe, una color cremisi e l'altra rosa.
Mi sono piaciute fin da subito, poichè sembrano non essere ancora di moda, con il risultato di non avere una pianta troppo vista ed inflazionata tra vivai e social su internet.
Sono felice anche per la messa a dimora in cui le ho collocate, la cremisi all'interno dell'aiuola circolare a Nord nella parte vuota più ombreggiata a Ovest e quella rosa sulla stessa linea verso Sud appena al di fuori dell'aiuola, praticamente attaccata all'Acanto (era più divertente scrivere accanto all'Acanto, ma ho evitato), hanno lo stesso colore e lucidità delle foglie, il risultato mi soddisfa molto, in quanto c'è un'ottima continuità visiva tra le tre piante, l'Astilbe rosa e l'Acanto grazie alle foglie cromaticamente identiche si rafforzano a vicenda e con l'Astilbe dal fiore chiaro all'interno dell'aiuola essendo ad un livello del terreno un poco più alto, prosegue la percezione visiva dando appunto continuità e riempimento degli spazi pur non essendo troppo vicine.
25 aprile 2022
Ogni maledetta primavera
Ogni anno, in primavera, mi ritrovo a fare una marea di lavori in giardino ed in casa, che non mi danno alcuna soddisfazione nel raccontarli sul blog. Poi mi ritrovo a fare un post riepilogativo che mi soddisfa ancora meno.
Uno dei più importanti lavori, vista l'età della pianta, è aver spostato, sradicandolo, un grosso Ligustro che era attaccato alla Rosa nell'aiuola perimetrale a Sud e lo ho spostato tra il microorto e l'aiuola perimetrale Ovest, nell'interrarlo ho rotto una delle tre grosse radici, mi auguro che basti alla pianta per resistere e riprendersi.
Il 9 Aprile, per la prima volta seguendo la Luna, ho seminato le due tipologie di zucche che avevo messo via direttamente estraendole dalla polpa, una Mantovana acquistata a San Giacomo di Roburent, e l'altra penso sia del tipo Delica, sei semi in tutto, cinque dei quali spuntati quasi subito.
Un sacco di piccoli Pittosforo nati spontaneamente in giardino e trasferiti in vaso, stessa sorte per due o tre Eleagno.
In casa ho travasato la Begonia maculata, ho approfittato del movimento per potare anche il lungo e vigoroso fusto, dividendolo in più pezzi e mettendoli a radicare in acqua, quattro di questi li ho interrati a dimora in vari punti del giardino con esposizione al Sole differenti, uno nell'aiuola perimetrale a Nord (mezz'ombra), un altro nell'aiuola circolare Nord (mezz'ombra), e due sotto il Pitosforo nell'aiuola perimetrale Ovest (ombra).
Questo è quanto ricordo aver fatto, in realtà ci sono altre centomila cose che non ho scritto, da quelle meno importanti a quelle più importanti, però non interessanti ai fini della cronaca, sicuramente comunque utili alla realizzazione del giardino.
22 marzo 2022
Philodendron “imperial red”
06 marzo 2022
Camelia
Venerdì ho comprato una piccola Camelia, che Domenica ho interrato nella aiuola perimetrale a Nord.
Prima di interrarla sono andato ai giardini pubblici a raccogliere una bella sacchettata di aghi di Pino per poterli mescolare successivamente a torba, agriperlite e corteccia di Pino da immettere nella buca creata a dimora e creare un terreno il più adatto possibile alla nuova acidofila, ho finito coprendo tutto fino al colletto con terra di risulta.
01 marzo 2022
Monstera 2.0
Ebbene da ieri sera ho nuovamente una talea di Monstera deliciosa, sono piuttosto ottimista che possa attecchire, poichè il taglio per reciderla era già stato fatto in buona parte precedentemente, risultando già cicatrizzato su tre quarti della superficie, e avendo a disposizione tre radici aeree piuttosto importanti, mi piacerebbe credere che sia la talea giusta.
Anzichè immergerla in acqua e rischiare di farla marcire nuovamente, ho versato in un portavaso due litri d'acqua, rovesciato successivamente argilla espansa fino a poco oltre il livello dell'acqua, posizionato la talea e colmato nuovamente con argilla espansa, in teoria dovrebbe riuscire essendo ossigenato e umido senza parti a mollo.
Mai come da oggi non mi resta che...aspettare&sperare!
21 febbraio 2022
Barlume primaverile (con presa di coscienza)
Come al solito nelle prime giornate invernali un pò più tiepide, l'ottimismo di essere alle porte della primavera viene spontaneo e in maniera del tutto naturale, come già capitato negli altri anni, ho iniziato a fare progetti e pulizia per intraprendere la nuova stagione.
Vedendo le condizioni del giardino, quasi immutate dal mio insediamento, ho raccolto il solito coraggio e ho dovuto rivedere le mie convinzioni nell'assecondare la spontaneità della natura e prendere alcune decisioni per me non facili.
La prima è stata dare più luce al giardino, eliminando una branca importante del Nespolo posto a Sud-Ovest, l'avevo individuata già da tempo, ma non volendo venir meno alla mia teoria nel lasciar fare a Madre Natura il proprio processo naturale, ho fatto subire al giardino ore in meno di sole per tutto questo tempo.
Intorno alla Rosa posta nell'aiuola perimertrale a Nord, ho sradicato gli Hibiscus che le toglievano luce e li ho ripiantati, i più piccoli in vaso, gli altri nel microorto di cui però ho dovuto modificarne il substrato, che essendo unicamente compost creato da me, c'è troppa percentuale di fondi di caffè e poca torba, con il risultato che è eccessivamente impermeabile e secco, anche dopo piogge abbondanti l'acqua non penetra nel terreno lasciando la terra secca e priva di umidità.
Probabilmente non sarà mai un giardino da togliere il fiato dallo stupore e dalla bellezza a chi lo visiterà, ma nel suo modo arruffato e naturale al buon osservatore farà sorprese disattese.
17 febbraio 2022
Rosellina semplice semplice
Ieri sera sono stato omaggiato di una talea lunga circa 40cm, recisa da una rosellina molto cespugliosa e spinosa che fa un fiore estremamente semplice tipo Rosa canina, ma di un rosso intenso e scarlatto.
Ho diviso il rametto in due e li ho piantati direttamente nella solita aiuola circolare a Nord del giardino tempestata di talee di rosa.
Come al solito non mi resta che aspettare&sperare! e nel frattempo nell'attesa che attecchiscano cercherò di scoprire a quale Rosa appartengano.
17 gennaio 2022
Nuovi Iris
Durante una passeggiata a Pieve Alta, da un'aiuola traboccante rizomi di Iris, ne ho acquisiti due piccini, li ho portati a casa e trapiantati nell'aiuola circolare a Sud dove è collocato il Fico, precisamente a Nord del perimetro interno.
Come souvenir dalla suddetta passeggiata, ho portato a casa anche un rametto di Vite, uno di Rosa e uno di Ficus elastica, i primi due li ho divisi in tre e piantati ciascuno in un vasetto di terra all'esterno in giardino, la terza talea l'ho messa in acqua in casa anche se sicuramente la stagione non è la più appropriata, confido comunque nel fatto che la pianta madre è a tutti gli effetti autoctona in un clima mite che non risente delle temperature invernali, infatti rigogliosa e con molte foglie nuove in fase di sviluppo.
19 novembre 2021
La sindrome dello scoiattolo
Per capire la potenza del gene ereditato, basti sapere che nonna Rosa, era la nonna che purtroppo si andava a trovare solo la domenica, dunque non ho mai avuto una frequentazione o convivenza assidua da assimilarne gesti e passioni, che io mi ricordi non abbiamo mai parlato di piante o fiori, quando si andava alla casa in campagna, lei spariva tra le fasce e le aiuole del giardino con le cesoie in mano, mentre io stavo in garage a giocare con sgorbie e ciocchi di legno, dunque non si può nemmeno parlare di una assimilazione per imprinting, no, è sicuramente una questione di geni e a confermarlo è mio zio, suo figlio, anche lui porta dentro se questa sfrenata passione per le piante, e riferita a mia nonna Rosa è sua l'affermazione che mi ha sempre divertito e trovato concorde, "se lei avesse piantato la gamba di un tavolo avrebbe attecchito e germogliato entro breve".
Mi rendo conto che questa passione/fissazione mi porta ad essere un accumulatore compulsivo di semi, mi definisco affetto da sindrome da scoiattolo, archivio semi in continuazione e in tutte le stagioni, spesso non ho nemmeno più voglia di seminarli, poichè non ricordo a quale pianta appartengano o non è la stagione giusta o semplicemente non sono nel mood giusto per farlo, ma ciò nonostante se trovo semi li raccolgo e li porto a casa! (anche in questo momento che sto scrivendo, in tasca ho 4 semi di Gingko biloba!), continuo a tenere piccole scatolette o contenitori tascabili da portarmi in giro per racchiudere i semi che trovo in giro, ma immancabilmente nel momento che occorrerebbero ne sono sprovvisto e devo sempre arrangiarmi con qualche incartamento di fortuna, (i suddetti semi di Gingko biloba infatti li ho in tasca avvolti in un fazzoletto di carta!).
08 novembre 2021
Busillis: le semine!
Giusto per togliermi il piacere di fare questi lavoretti rilassanti domenicali, sotto una leggera pioggerellina sferzata da un forte vento rafficato che ovviamente mi ha fatto volare il terriccio ovunque e cadere i semi dal piano di lavoro preventivamente posti con cura, ho accelerato le operazioni di semina mettendo a caso i semi nelle cellette della seminiera, così ad oggi sono già consapevole che non avrò idea quali saranno quelli che germineranno e quali no.
28 ottobre 2021
Ruscus aculeatus
Prima di cantare vittoria non voglio dare nulla per scontato perchè l'esperienza mi ha insegnato che occorre un pò di tempo prima che una pianta si stabilizzi del tutto e non dia brutte sorprese, ma inutile nascondere che sono molto felice della mia intuizione nel trovare la posizione giusta per la pianta e conseguentemente del risultato ottenuto.
25 ottobre 2021
Dopo il Limone la Lantana
Proprio così, ho spostato anche la Lantana, che di fatto era vicina vicina al Limone che ho trasferito il Febbraio scorso (n.d.r.: nel frattempo non ha dato ancora segni di vita, tantomeno di morte. è statico con tre foglie).
Aggiornamento (due giorni dopo): in questi ultimi due giorni le temperature si sono abbassate drasticamente con l'aiuto di un forte vento che tende a non cessare, l'aspetto della pianta non è dei migliori, tutte le foglie sono flosce.
Da oggi più che mai Aspettare&Sperare!
Aggiornamento (Gennaio 2022): è ancora totalmente glabra, ma ci sono un sacco di gemme verde brillante sulla maggior parte dei rami. Non canto ancora vittoria, ma faccio i preparativi!
23 settembre 2021
Figlia di una Dieffenbachia!
Per il momento è nella semiombra in giardino, ma durante la notte le temperature si stanno abbassando, la porterò in casa e dovrò trovarle una collocazione altrettanto luminosa come quella in cui si è sistemata autonomamente la madre.
16 settembre 2021
Vegetiamo.it
Link attivi: Melamese, Lombrico, Melamail, Margherita. Ci scusiamo per il disagio. Torna a trovarci. |
04 agosto 2021
Veloce e piccolo aggiornamento
Dopo tanto lamentarmi sul fatto che non nasce nulla di ciò che semino, dimentico di annotare le nascite importanti riuscite in questo anno dal clima un po' particolare che ha ritardato un po' tutto, fino a tarda primavera 2021, stravolgendo i tempi di crescita e anticipando le fioriture:
Un po' allo stesso modo anche le Roverelle (Quercus pubescens) seminate, non ricordo quando, mi hanno fatto credere al peggio vedendo le ghiande quasi da buttare, ma un po' per esperienza e un po' per scaramanzia, ho lasciato tutto li facendo finta di dimenticarmene, l'attesa mi ha premiato.
Come per le semine sopra elencate a distanza di quasi un anno, sono arrivati anche tre o quattro Gingko biloba, bellissimi così piccoli, già con le loro inconfondibili foglie, stesso dicasi per alcune Magnolia sempreverde (Magnolia grandiflora), finalmente qualcosa è spuntato.
Adesso in questi giorni di enorme calura e siccità sono preoccupato per i giorni in cui sarò assente, con le piante così giovani ho dei dubbi che possano resistere due settimane senza acqua, vediamo se il destino vorrà che l'agonia a cui andranno incontro sarà interrotta da una bella ed idratante pioggia.
02 luglio 2021
In vena di paragoni
30 maggio 2021
Un sacco di lavoretti soddisfacenti
Contrariamente alle mie domeniche di totale rilassamento e poltrona, complice una temperatura gradevole in giardino fin dal mattino, sono riuscito a fare tutti i lavoretti che avevo in mente e di cui alcuni ne procrastinavo l'esecuzione.
Così finalmente ho interrato in vaso i due Avocado, ma soprattutto ho riseminato tutte le bustine acquistate da Orto_strabilia, che come per tutte le altre precedenti semine nel mio giardino non hanno dato risultati, quasi sìcuramente per la mancanza della combinazione temperatura/sole/umidità. Alle semine ho aggiunto i pomodori cuore di bue di Ruta di Camogli.
Nel frattempo alla velocità della luce, le talee di Coleus messe a radicare in acqua la settimana scorsa hanno radicato quasi tutte, così le ho già invasate in modo da andarle a riposizionare sulla scrivania dove erano le precedenti piante madri.
23 maggio 2021
Coleus
02 maggio 2021
Orto 2.0
Lo ho già detto più volte, fortunatamente non vivo con ciò che coltivo, ad oggi non sono ancora riuscito a mangiare nulla di ciò che ho seminato, eccezion fatta per le varie frittate di ortica che nasce spontanea ovunque (l'ortica non le frittate!).
Presa la decisione di tirare fuori il finocchio più bello dall'orto rotondo, la delusione è stata enorme, attaccato al bellissimo ciuffo una sola unica radice lunga e sottile, praticamente i semi acquistati per uso alimentare non valgono assolutamente a nulla in nessun caso, se mangiati hanno un gusto fortissimo quasi ammoniacale, se seminati ottimo è l'attecchimento, ma probabilmente sono di una varietà non adatta per ottenere il grumulo del finocchio.
Il lato positivo di questa esperienza è che mi ha spronato a liberare interamente l'orto, nonostante le semine fatte poco tempo fa e alcuni timidi germoglietti, ho preferito azzerare tutto in modo da poter organizzare semine e trapianti in maniera più ordinata e ragionata che sicuramente mi farà sfruttare meglio il poco spazio disponibile.
Così ho trapiantato quelle poche biete spuntate dalle semine precedenti, ho recuperato pochi germogli di ravanelli, seminato direttamente biete e ravanelli, rucola selvativa e coltivata, insalatina tenera, tre fagioli borlotti e tre semi di zucca.
15 aprile 2021
Grespignolo
09 aprile 2021
Sfruttare un'estenuante attesa
La zona era piacevole, vicino al molo con tutti gli yacht attraccati e una magnifica mattinata soleggiata invitava a non stare fermi in coda, così passeggiando senza meta ho aggirato la parte pulita e curata, d'obbligo per l'aristocratico contesto, però come spesso accade il retro lasciava piuttosto a desiderare, ma la minor manutenzione e pulizia sono state proverbiali facendo si che incontrassi diverse piante spontanee scaturite dall'asfalto o alla base degli edifici, tra queste a catturare la mia attenzione è stata una piccola minuta piantina dagli steli talmente abbronzati dal sole da essere rossi, piccole foglie pennatosette la maggior parte arrossate anch'esse, e piccolissimi fiori fucsia.
Così ho scoperto il Geranium purpureum Vill. o più facilmente il Geranio purpureo appunto dal colore dei suoi fusti. Per fortuna aveva già diversi semi da prelevare, anche se non ancora perfettamente maturi, ho preso quelli più promettenti, ma probabilmente, tra qualche giorno tornerò a prendere gli altri maturati.Ieri ho seminato i suddetti semi in vasetto, adesso vediamo se come al solito, le piante che riescono a spuntare dall'asfalto o nascere senza il minimo di terra in posti del tutto improbabili, quando vengono coccolate e curate abortiscono spontaneamente o se si degnano di affacciarsi al mondo.
29 marzo 2021
Come gocce nel mare.
Nell'aiuola perimetrale a Nord, ho piantato quattro Narcisi di cui ho eliminato il fiore per facilitarne l'attecchimento.
26 marzo 2021
Christia obcordata II
Ohhhhh oggi si sono affacciate al mondo, due Christia obcordata delle quattro seminate in vaso, Ohhhhh!
Aggionamento del 26.03.2021:
E' caduto il vaso, ovviamente atterrando a faccia in giù! E' rimasto un solo germoglio, vediamo se se la cava.
Aggiornamento del. 03.04.2021:
Nulla da fare il germoglietto è trapassato, ho riseminato quattro nuovi semi nello stesso vaso.